Pedalando solo nel comune di Rovigo
Rispettoso delle norme il primo maggio (festa dei lavoratori) sono andato a fare un giro in bici solo nel comune di Rovigo.
Ho raggiunto la stazione ferroviaria, ho preso la pista ciclabile che passa dietro l’Aliper, la fiera, il CUR (cubo) e sono arrivato sotto gli argini dell’Adige.
Salito sugli argini ho incominciato a pedalare sullo splendido sterrato.
A seconda del tempo a disposizione e dell’allenamento a volte sono arrivato fino a Lusia, a volte ho costeggiato Lendinara, a volte sono arrivato fino a Badia Polesine e anche oltre.
Questa volta mi sono fermato subito dopo la frazione di Concadirame dove c’è l’oasi WWF (Bojo della Ferriana).
Mi ero già fermato e fotografata più volte. Questa volta ho scoperto però un sentiero che passa dietro e permette di apprezzarla in tranquillità. E’ una zona umida (risorgiva detta fontanazzo) non molto estesa. So che persone vanno nelle vicinanze a raccogliere asparagi selvatici.
Le maggiori città sono spesso attraversate da fiumi. L’Adige pur essendo nel territorio comunale è 4-5 km da Rovigo e sebbene probabilmente fosse una strada arginale oggi sembra un luogo incontaminato, con strada sterrata, a volte con greggi, da dove si domina la pianura e si vedono i colli Euganei. A volte con alcune golene e dove si potrebbero raccogliere erbe di campo (a conoscerle).
Quante città possono vantare nel territorio comunale un’oasi WWF?