Come si potrebbe far conoscere il POlesine all’estero spendendo pochi soldi?

Perché all’estero dovrebbero conoscere il POlesine? Cosa potrebbe spingere stranieri a venire in POlesine?
Per tutti i POlesani la risposta è semplice: il Delta del Po.
Vero ma:

• cosa risponderebbe un polesano alla contro domanda: andresti in Romania (se sai che è lì) a visitare il Delta del Danubio (che sicuramente è più conosciuto del Delta del Po)?
• per uno straniero il delta del Po è in provincia di Ferrara, come posso convincerlo che invece la maggior parte è in provincia di Rovigo?

Sicuramente è una perla, difficile da scoprire, che richiede tanti investimenti e che probabilmente con un turismo non adeguato potrebbe venir rovinata.

Albarella e Rosolina potrebbero essere una risposta più semplice. Da molti anni fanno incoming di stranieri soprattutto non in agosto. Potrebbero diventare più attrattive?

Le mostre di Palazzo Roverella sono bellissime ma hanno un pubblico esclusivamente nazionale. Anche l’autodromo di Adria, pur avendo grosse potenzialità, per il momento è soprattutto visibile a livello nazionale.

Cosa rimane al POlesine?

Ci sono due/tre perle pochissimo sfruttate per quello che già stanno facendo in tutto il modo:

• il conservatorio di Rovigo e il conservatorio di Adria (li metto assieme perché dal punti di vista della comunicazione internazionale dovrebbero unire le forze)
• il Cipriani di Adria

Ragazzi e spesso professori di queste scuole prestigiose si stanno mettendo in luce in tutto il mondo. Quello che manca loro è un sostegno ed un riconoscimento anche locale in grado di mettere in risalto loro, i loro professori e le loro scuole.

Con pochi investimenti, facendo conoscere queste eccellenze, si potrebbero aumentare le iscrizioni straniere, i corsi e i seminari, gli scambi, … e magari sfruttare quelle occasioni per far conoscere il POlesine, il Delta.
Una cosa è capitarci per caso, una cosa è mentre si è qui in un periodo speciale essere accompagnati a scoprire il meglio.