I POlesani amano il Po, io punto sull’Adige
I POlesani amano il Po ed è comprensibile. Io punto sull\’Adige e penso che anche i rodigini dovrebbero amare più l\’Adige almeno per vicinanza.
Il Po per i rodigini non è vicino ed il delta è a quasi un\’ora di macchina. L\’Adige è invece nel territorio comunale ed alcune frazioni (ex comuni inclusi) sono sotto le sponde come Concadirame e Boara Polesine.
Da Rovigo, dalla stazione, parte una bella pista ciclabile che in pochi chilometri arriva all\’Adige e salendo sugli argini, che sono sterrati, si può arrivare alla foce (gli argini diventano asfaltati in territorio veneziano Cavarzare) o a Verona, Trento, Bolzano, … (gli argini diventano asfaltati in territorio veronese). Lungo gli argini ci sono alcuni zone protette WWF, normalmente poche persone, a volte greggi, a volte persone a cavallo, si vedono i colli euganei e le montagne e si domina la pianura. E\’ bello anche con la nebbia e di notte con luna piena. Non passano macchine se non rarissimi autorizzati residenti.
Sull\’altra sponda, quella padovana, è asfaltato, è una strada a curve e passano veicoli ad alta velocità. Da non trascurare, soprattutto nelle mezze stagioni e d\’inverno, il fatto che il versante padovano è esposto a nord mentre quello rodigino a sud.
Il Po è forse una delle principali piste ciclabili d\’Italia ma come Ferrara ha conquistato il Delta nelle definizioni e non solo Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po (patrimonio UNESCO) ha sancito che la pista ciclabile del Po è la destra Po (non dimentichiamo però che da sempre la civiltà arriva da mare ed in questo caso destra Po sarebbe l\’argine POlesano).
Però lungo il Po chi arriva? I piemontesi? I lombardi?
Lungo l\’Adige arrivano i tedeschi, gli austriaci, i popoli dell\’est e se ne sono già accorti a Bolzano, Trento e Verona dove la pista ciclabile è sempre intasata di turisti. Certo poi l\’intento è una volta arrivati a Verona di deviarli lungo la pedemontano verso Venezia facendoli passare per Vicenza e Padova.
Però qui la ciclabile è meravigliosa, poco insediata, silenziosa e sterrata. Un posto favoloso per ciclisti e pellegrini, per il nordic walking, per chi ama camminare, stare sdraiati sull\’erba, fare bbq (anche se non ho visto predisposizioni).
I POlesani amano il Po, io punto sull\’Adige!
Fabrizio Pivari
Pellegrino dell\’Adige